Romeo e Giulietta

Tra vie, piazze e palazzi del Trecento dove si narra si incontrarono e amarono Giulietta e Romeo.

Tutti conoscono la storia di Giulietta e Romeo, ma pochi sanno che la leggenda non è del tutto frutto di fantasia.

Fu proprio Dante, la cui statua di fronte a Lords of Verona ricorda i sette anni che trascorse a Verona come ospite della famiglia della Scala, a parlare di Montecchi e Cappelletti nel VI canto del Purgatorio, quando racconta delle violente lotte tra guelfi e ghibellini.

Esci da Lords of Verona, prosegui verso sinistra, passate le Arche Scaligere, subito a destra troverai la dimora dei Montecchi, famiglia storica di Verona. Sembra un castello, con la sua tipica merlatura ghibellina, e ci ricorda le lotte che insanguinarono la città mettendo l’una contro l’altra le famiglie importanti di Verona.

Non sappiamo se Romeo sia veramente esistito, ma ci piace immaginarlo mentre esce da casa per correre da Giulietta. Seguiamone i passi verso la casa dei Capuleti, poco distante, in via Cappello. La casa di Giulietta è una vecchia casa-torre di fine ‘200 oggi trasformata in museo. Il pittoresco balcone nel cortile permette di immaginarla affacciata mentre si scambia promesse d’amore con Romeo.

Proseguendo lungo via Cappello e oltre le vecchie mura medievali, giungerai al monastero di San Francesco al Corso, dove secondo i racconti precedenti l’opera di Shakespeare fu sepolta Giulietta quando, bevuta la pozione di fra Lorenzo, tutti la credevano morta.